Zuppa di Funghi alla toscana

Zuppa di Funghi alla toscana

“Si chinò a legarsi le scarpe e guardò meglio: erano funghi, veri funghi, che stavano spuntando proprio nel cuore della città! A Marcovaldo parve che il mondo grigio e misero che lo circondava diventasse tutt’a un tratto generoso di ricchezze nascoste, e che dalla vita ci si potesse ancora aspettare qualcosa…”

Narra Italo Calvino nella sua raccolta di novelle svelandoci il personaggio di Marcovaldo, come un uomo che non può condividere con nessuno il proprio desiderio di bellezza per paura che glielo portino via.

Fatto tesoro del racconto di Calvino aggiungiamo un posto a tavola per gustarci insieme a voi una gustosa zuppa di funghi.

Ingredienti per 4 persone

1 coste di sedano

1/2 cipolla rossa

1 carote

1 spicchio di aglio

400 gr di funghi (abbiamo utilizzato porcini e champignon)

2 l di brodo

1 cucchiaio di farina

400 gr di pane raffermo

olio extravergine di oliva

sale e pepe

Facciamo rosolare in una pentola insieme all’olio il trito di cipolla, sedano e carota.

Spolveriamo con un cucchiaio di farina per addensare il soffritto e lasciamo rosolare.

Quando il soffritto è ben rosolato uniamo i funghi che avremo tagliato a pezzi, lasciandoli insaporire, saliamo e pepiamo.

Aggiungiamo il brodo bollente e lasciamo cuocere a fuoco moderato per 20 minuti.

Nel frattempo strofiniamo con uno spicchio di aglio un lato del pane raffermo che avremo tagliato a fette e tostiamolo in forno.

Versiamo la zuppa ben calda in un piatto di terracotta, accompagniamo con le fette di pane tostato e buon appetito!

Per apprezzare tutto il sapore ed il profumo dei nostri funghi, soprattutto se si tratta dei ricercati e buonissimi porcini, dobbiamo ricordarci di non abbinare dei vini che presentino dei taninni evidenti, infatti i funghi non gradiscono l’amara nota data dal tannino che amplifica e richiamano un sapore quasi rancido.

Per la nostra zuppa di funghi abbiniamo un Chianti Classico dell’Azienda Agricola La Castellinuzza che presenta all’olfatto un bel frutto rosso, tannini delicati ed una bella acidità.

Alla prossima ricetta!

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *